La salicornia e' una pianta erbacea che presenta fusti eretti di colore rossastro. Puo' raggiungere i 30 cm di altezza. Se la si osserva da vicino, si puo' notare che i fusti non sono lisci ma scissi in piccole zone concatenate tra loro. Le foglie sono di piccole dimensioni formate da due brattee unite alla base che ricoprono tutto il fusto. Nel periodo estivo produce piccoli fiori di colore verde. Come ortaggio sono impiegati i fusti e i rami giovani consumati come i fagiolini o sott'aceto. Fino alla fine del secolo scorso, questa pianta era molto utilizzata dall'industria del vetro per ricavarne la soda. Dalle ceneri di salicornia bruciata, infatti, si ricava il sodio. La salicornia contiene collina, betaina, ossalato di potassio e citrato. Ha azione depurativa e sudorifera. Per utilizzarla a scopo medicinale, e' consigliabile bere circa 5 cucchiai di succo al giorno. E' una pianta che predilige posizioni soleggiate. La salicornia nasce spontanea in Italia, soprattutto in zone marine, percio' il nostro clima favorisce il suo sviluppo. Necessita di un terreno costantemente umido, dunque necessita di innaffiature abbondanti e regolari. Non sopporta periodi siccitosi. Prima della semina, concimare con letame maturo. E' possibile moltiplicare la salicornia per semina, in primavera. Seminare direttamente a dimora. Predilige terreni ricchi di calcare e umidi. E' una pianta che non va soggetta a particolari parassiti ma una prolungata mancanza di acqua, puo' provocare problemi.
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giovedì 13 settembre 2012
La Salicornia
La salicornia e' una pianta erbacea che presenta fusti eretti di colore rossastro. Puo' raggiungere i 30 cm di altezza. Se la si osserva da vicino, si puo' notare che i fusti non sono lisci ma scissi in piccole zone concatenate tra loro. Le foglie sono di piccole dimensioni formate da due brattee unite alla base che ricoprono tutto il fusto. Nel periodo estivo produce piccoli fiori di colore verde. Come ortaggio sono impiegati i fusti e i rami giovani consumati come i fagiolini o sott'aceto. Fino alla fine del secolo scorso, questa pianta era molto utilizzata dall'industria del vetro per ricavarne la soda. Dalle ceneri di salicornia bruciata, infatti, si ricava il sodio. La salicornia contiene collina, betaina, ossalato di potassio e citrato. Ha azione depurativa e sudorifera. Per utilizzarla a scopo medicinale, e' consigliabile bere circa 5 cucchiai di succo al giorno. E' una pianta che predilige posizioni soleggiate. La salicornia nasce spontanea in Italia, soprattutto in zone marine, percio' il nostro clima favorisce il suo sviluppo. Necessita di un terreno costantemente umido, dunque necessita di innaffiature abbondanti e regolari. Non sopporta periodi siccitosi. Prima della semina, concimare con letame maturo. E' possibile moltiplicare la salicornia per semina, in primavera. Seminare direttamente a dimora. Predilige terreni ricchi di calcare e umidi. E' una pianta che non va soggetta a particolari parassiti ma una prolungata mancanza di acqua, puo' provocare problemi.


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