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giovedì 28 giugno 2012

Ouzu - Liquore Greco


L'ouzo (in greco: ούζο) è un liquore secco ad alta gradazione alcolica (40-50 gradi) prodotto a partire dall'anice. Viene prodotto e consumato prevalentemente in Grecia e bevuto allungato con acqua, come dissetante ed aperitivo. Il nome è di origine incerta. Plomari e Ayiassos sull'isola di Lesbo vengono da molti considerate le capitali dell'ouzo e a Plomari hanno sede gli stabilimenti (che inoltre includono un museo dell'ouzo) di Barbayiannis (Βαρβαγιάννης) il principale produttore del liquore.



La storia dell'ouzo non è molto chiara, ma c'è chi sostiene che il liquore derivi dal raki, un'altra bevanda alcolica distillata fin dai tempi dell'Impero Ottomano. La preparazione moderna della bevanda alcolica cominciò a diffondersi dopo l'indipendenza della Grecia nel XIX secolo. Dal 1932 si sviluppò un processo di distillazione in distillatori di rame, questa tecnica ora è diventata quella standard di produzione di ouzo.

L'ouzo comincia con la pigiatura di uva e uva passa, durante la fermentazione vengono aggiunte al composto di base altre bacche ed erbe. Il forte odore che distingue l'ouzo proviene dalla presenza di anice, ma altri ingredienti comuni sono la liquirizia, il coriandolo, il chiodo di garofano, la radice di angelica, la menta, il finocchio, le nocciole, la cannella e i fiori di lime. L'alcool e i vari componenti vengono posti in distillatori di rame riscaldati, i tipi di ouzo di qualità superiore vengono fatti distillare più volte. La risultante bevanda alcolica viene quindi raffreddata e lasciata riposare per diversi mesi. Infine viene diluita insieme a dell'acqua per arrivare a una gradazione alcolica intorno ai 40 gradi.

In Grecia sono molto diffusi gli ouzeri, locali simili a dei caffè dove l'ouzo viene servito con mezedes (stuzzichini) come: polpo, insalate, sardine, zucchine fritte, calamari e altri molluschi. L'ouzo, solitamente allungato con acqua e ghiaccio, viene lentamente sorseggiato accompagnandolo con le mezedes. La consumazione di questo aperitivo avviene in compagnia nella prima serata. Quando il liquore viene mischiato con l'acqua acquista un colore bianco latte a causa degli olii essenziali contenuti nella bevanda che sono solubili nell'alcol, ma non nell'acqua. L'abbassamento della gradazione alcolica al di sotto dei 40 gradi causa la separazione degli olii in parti acquose e parti organiche che portano a fenomeni di diffusione della luce.


http://it.wikipedia.org/wiki/Ouzo



Tisana all'Anice Stellato





Spremi 1/2 arancia lavata e taglia l'altra meta a fettine. Porta a bollore 3 tazze di acqua, togli dal fuoco e unisci 3 cucchiaini di karkade, lasciandoli in infusione per 3 minuti con 2 anici stellati. Filtra, aggiungi il succo d'arancia dolcificato con 1 cucchiaio di zucchero e servi la bevanda calda con le fette di arancia.


martedì 26 giugno 2012

Bulgogi (Korean Barbequed Beef)


Photo by jetalone/flickr

These strips of tender and flavorful beef is Korea's national dish (next to kimchi).
       
Serves 6-8.

Ingredients
1 kg/2 lb lean rump or fillet
3 tablespoons light soy sauce
3 tablespoons water
2 tablespoons finely chopped spring onions (scallions)
1 teaspoon crushed garlic
2 teaspoons sugar
1 teaspoon finely grated fresh ginger
1/4 teaspoon ground black pepper
1 tablespoon toasted, crushed sesame seeds

Bulgogi sauce
3 tablespoons soy sauce
2 teaspoons oriental sesame oil
1 teaspoon Korean bean paste
2 tablespoons water
2 tablespoons rice wine
2 teaspoons toasted, ground sesame seeds
1 tablespoon finely chopped spring onions (scallions)
1 teaspoon chilli sauce
1 teaspoon finely chopped garlic
2 teaspoons sugar
salt to taste


Directions
Cut beef into thin slices and beat them out flat, then cut into
squares. Combine remaining ingredients, using some of the sugar to
crush the garlic to a smooth paste. Mix with the beef, cover and
marinate for 3 hours or longer. Grill briefly over glowing coals and
serve with white rice and bulgogi sauce.
To make the bulgogi sauce: Combine soy sauce and sesame oil and stir in
next 6 ingredients. Crush garlic to a smooth paste with sugar and mix
well, adding salt if necessary.
Serve in small individual sauce dishes.

http://asiasociety.org/lifestyle/food-recipes/recipe/meats/bulgogi-korean-barbequed-beef



lunedì 25 giugno 2012

Scafata o Baggiana


















Ingredienti
250 g di fave fresche sgranate surgelate
250 g di bietole
100 g di guanciale (o pancetta)
1 ciuffo di finocchietto selvatico
1 ciuffo di mentuccia
3 pomodori pelati (oppure 8 pomodorini ciliegia)
2 cipollotti
olio extravergine d'oliva
sale
pepe


Monda le bietole, tagliale a pezzetti e lavale bene sotto l'acqua corrente. Sbuccia e trita
fini i cipollotti. Sguscia le fave e scottale pochi secondi in abbondante acqua bollente salata (cosi facendo  mantengono il loro colore verde brillante). Lava e taglia a tocchetti i pomodori.
Taglia il guanciale a dadini. Monda il finocchietto e sminuzzalo. Scalda in un tegame (meglio se di coccio) 4 cucchiai d'olio.
Unisci i cipollotti tritati e il finocchietto spezzettato e lascia soffriggere 5 minuti. Aggiungi il guanciale, mescolae fai insaporire a fuoco vivace altri 5 minuti. 
Aggiungi le fave e le bietole. Mescola con un cucchiaio di legno, metti il coperchio e lascia cuocere 10-15 minuti a fuoco basso.
Completa con i pomodori e prosegui la cottura finche le fave sono tenere (ci vorranno ancora 15 minuti). Bagna con acqua bollente, se necessario. Regola di sale e pepe, profuma con la mentuccia lavata e spezzettata e servi. fave in insalata



La Bagiana














Ingredienti:
1kg di pane,
fave,
lattuga,
1 etto di pancetta,
olio,
passato di pomodoro,
sale 
peperoncino.

Sbucciare le fave, sbollentarle per 5 minuti in acqua. In un tegame di coccio mettere l’olio, la pancetta tagliata a tocchetti, il peperoncino, la salsa di pomodoro, Insaporire un poco ed aggiungere le fave. Continuare la cottura aggiungendo brodo vegetale. A metà cotutra aggiungere la lattuga tagliata a striscioline. Servire con crostini di pane fritti.



domenica 10 giugno 2012

Salak Fruit


Salak is a kind of palm with edible fruit. In English is called salak or snake fruit, while the scientific name is Salacca zalacca. The fruit is known as snake fruit due to his skin like snake scales.

















Pemerian botanistPalma-shaped shrubs or almost not trunked, prickly lot, reptiles and breed a lot, grow into a clump of dense and strong. Stem creeping below or above ground, forming a rhizome, often branched, 10-15 cm diameter.The compound leaves are pinnate, 3-7 m long, petiole, leaf midrib and its long prickly, thin and more, the color gray to blackish spines. Children lancet-shaped leaves with pointed tip, measuring up to 8 x 85 cm, the bottom side by a layer of whitish wax.Most married two (dioesis), located in the cob wreath compound that appears in the armpit leaves, stemmed, first covered by a sheath, which later dry up and break down into a similar fiber. Male flowers cob 50-100 cm in length, consisting of 4-12 grains each cylindrical length between 7-15 cm, with a lot of interest lies in the armpit reddish scales are arranged meeting. Cob female flowers 20-30 cm, long-stemmed, consisting of 1-3 grains reach 10 cm in length.



Salacca Fruit


salacca


Salacca is a tropical Palm Fruit known as Sala in Thailand. The species for this Palm Fruit is variously given as “Salacca Rumphii. wall”, “Salacca Zalacca” or “Salacca Wallichiana”. Salacca or Sala grows in clusters at the base of the very short stemmed Salacca Palm Trees which are native to S.E. Asia.
The Sala fruit is oval with a thin, brittle brownish red skin covered with short sharp thorn like hairs. The thick flesh is yellowish brown in colour surrounding a dark brown pit. Salacca has a distinctive aroma, slightly sweet and musky and the taste is sweet with sour undertones and is usually eaten fresh. The skin can be peeled by hand, taking care not to be scratched by the hairs. The fruit inside is usually in 2 or sometimes 3 sections.






















venerdì 8 giugno 2012

Nasa capta 'fratura solar' que pode provocar tempestade geomagnética



Buraco coronal no Sol foi verificado por telescópio no último domingo.
Ventos solares devem atingir a Terra entre esta terça e a próxima quinta.






















Imagem mostra um buraco coronal encontrado no Sol no último domingo. Ventos que escapam desta "fratura" se encaminham para a Terra e podem causar tempestades eletromagnéticas. (Foto: NASA/AIA/Solar Dynamics Observatory/Handout/Reuters)


Imagem divulgada pela agência espacial norte-americana (Nasa) nesta terça-feira (5) mostra um buraco coronal no Sol que foi captado no último domingo (3).
De acordo com a Nasa, o registro foi feito com a ajuda de um telescópio de raio-X, que realizava voos acima da atmosfera da Terra para revelar detalhes sobre a estrutura solar.
Os buracos coronais são associados a tempestades solares. De acordo com cientistas, ventos deste astro “escapam” de fraturas que se abrem na região dos polos do Sol e se encaminham para a Terra, onde causam tempestades geomagnéticas. O resultado disso são as auroras boreais, espetáculos luminosos que ocorrem na região do Polo Norte.
Segundo a Nasa, as atividades decorrentes deste buraco coronal devem atingir o planeta entre esta terça e a próxima quinta-feira (7).


http://g1.globo.com/ciencia-e-saude/noticia/2012/06/nasa-capta-fratura-solar-que-pode-provocar-tempestade-geomagnetica.html







domenica 3 giugno 2012

Madartej

http://www.budapestguidata.hu/dolci_tipici.html

http://www.fincsisegek.hu/2010/07/madartej/


Madártej

Nyár nem múlhat el madártej nélkül. Sok családdal ellentétben nálunk nem volt hagyománya ennek a desszertnek, azóta eszem madártejet, amióta én csinálom. Attilának ez az egyik kedvenc édessége, így az igény is időről időre felmerül, hogy csináljak. Most, hogy végre nyári idő van, elkészítettem az idei első madártejet.

Hozzávalók:
1,5 l tej
 4 tojás
 15 dkg cukor
 2 csomag vaníliás cukor
 1 csapott evőkanál liszt

Elkészítés:
A tojások fehérjét 5 dkg cukorral kemény habbá verjük. A tejet felforraljuk és alacsony lángon evőkanálnyi adagokban megfőzzük benne a tojáshabot. A tojássárgákat a cukorral, a vaníliás cukorral és a liszttel habosra keverjük és hozzáöntjük a leszűrt tejet. Visszaöntjük a lábasba és krémmé főzzük. Hidegen tálaljuk



Traduzione

Estate non dipende dal vostro uccello senza latte. A differenza di molti nella nostra famiglia non aveva alcuna tradizione di questo dolce, dal momento che gli uccelli mangiano latte, dal momento che sto facendo. Attila è uno dei miei dessert preferito, quindi la domanda è lì di tanto in tanto per fare. Ora che l'ora legale è fuori, ho fatto primo latte uccello di quest'anno.

Ingredienti:
1,5 l di latte
 4 uova 
15 g di zucchero 
2 bustine di zucchero vanigliato 
1 cucchiaio di farina di livello

Preparazione:
Le zucchero semolato 5 bianchi d'uovo battuto espanso rigido. La bollire il latte a fuoco basso e fate cuocere in porzioni cucchiaio di bianco d'uovo. I tuorli con lo zucchero lo zucchero, la vaniglia e il mix di farina, frusta e versare il latte filtrato. Bentornati nella padella e cuocere la crema. servire freddo








sabato 2 giugno 2012

La Crema Parmentier


http://cucinagustocultura.blogspot.it/2009/01/crema-parmentier.html















La crema Parmentier deve risultare liscia e vellutata: prima di amalgamare la crema di patate al tuorlo e alla panna, accertatevi di averla frullata perfettamente. Se non possedete un mixer potete usare un comune frullatore. Essenziale è la rapidità: la crema, infatti, va servita calda.

Ingredienti per 4 persone:
- 350 g di patate a pasta bianca
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 30 g di burro
- Mezzo litro di brodo vegetale ristretto
- Mezzo litro di latte
- 1 tuorlo
- Mezzo bicchiere di panna
- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
- sale e pepe q.b.

Tritate il sedano e la cipolla non troppo finemente e fateli appassire con il burro a fuoco moderato, fino a quando avranno raggiunto una leggera doratura. Pelate le patate, sciacquatele sotto l'acqua fredda e tagliatele a dadini. Versate in una pentola il brodo e il latte, aggiungete le patate, il trito di sedano e cipolla; salate, pepate e fate cuocere per 40 minuti. Portata a termine la cottura immergete il mixer nella pentola e frullate il tutto fino a ottenere un composto cremoso. Sbattete il tuorlo assieme alla panna e al parmigiano direttamente nella zuppiera di servizio e versatevi la crema di patate amalgamando con cura. Servite la crema Parmentier molto calda con fette di pan carré tostate o con crostini fritti nell'olio.