https://www.lastampa.it/2019/03/24/italia/basilicata-aperte-le-urne-per-scegliere-il-nuovo-presidente-della-regione-COQWSwPWdVHr3RsFKppteL/pagina.html
Corsa a quattro per la conquista della poltrona di governatore. Si vota fino alle 23 con un nuovo sistema elettorale
La Basilicata vota per eleggere il nuovo presidente della Regione. I seggi sono aperti fino alle 23 ma Salvini canta già vittoria: «Da stasera la Basilicata sarà governata dalla Lega dopo 20 anni di sinistra» ha detto intervenendo a un comizio a Treviso.
Alle 19 affluenza al 39,73%Intanto alle 19 l’affluenza si è attestata al 39,73% l’affluenza ai seggi per le elezioni regionali in Basilicata. Le urne si chiuderanno definitivamente alle 23, subito dopo comincerà lo spoglio delle schede.573.970 gli elettori chiamati oggi al voto in 681 sezioni. I lucani votano per eleggere il presidente della giunta e i venti componenti del Consiglio regionale della undicesima legislatura. Quattro i candidati alla carica di presidente: Carlo Trerotola, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da 7 liste; Vito Bardi, per la coalizione di centrodestra con 5 liste; Antonio Mattia, unica lista a sostegno, quella del Movimento 5 stelle e Valerio Tramutoli, singola lista “Basilicata possibile”. 14 le liste presentate in provincia di Potenza, le stesse in lizza in provincia di Matera. In tutto i candidati alla carica di consigliere regionale sono circa 280, di cui 113 donne.
Centrosinistra al governo dal 1995
Carlo Trerotola, per il centrosinistra, è sostenuto da sette liste (Avanti Basilicata; Comunità democratiche; Basilicata Prima Riscatto; Progressisti Basilicata; Verdi - Realtà Italia; lista Trerotola- Centro democratico - Progetto popolare; Psi). Per Vito Bardi, candidato del centrodestra, le liste a supporto sono cinque (Basilicata positiva Bardi Presidente; Lega Salvini Basilicata; Forza Italia; Fratelli d’Italia; Idea-Per un’altra Basilicata). Antonio Mattia è il candidato portavoce del Movimento 5 Stelle. Valerio Tramutoli si presenta con ’’Basilicata possibile’’. La regione è governata ininterrottamente dal centrosinistra dal 1995, anno in cui entrò in vigore il Tatarellum, la legge elettorale regionale che assegna la regione al candidato presidente che arriva primo, indipendentemente dalla percentuale di voti ottenuta.
Un nuovo sistema elettorale
La riforma è stata varata ad agosto, poi integrata e modificata ad ottobre. È confermato il sistema maggioritario, con l’elezione diretta del presidente della regione. Insieme al neo-eletto entrerà in Consiglio regionale il candidato presidente della coalizione classificatasi al secondo posto (miglior perdente). Non c’è più il listino bloccato, pertanto gli altri 19 seggi verranno attribuiti con criterio proporzionale alle liste delle due circoscrizioni provinciali di Potenza e Matera. In tutto i candidati alla carica di consigliere regionale sono circa 280, di cui 113 donne. Tredici dei venti consiglieri regionali saranno eletti nella provincia di Potenza e sette in quella di Matera.Il premio maggioritario sarà assegnato alla coalizione vincente in base alla percentuale raggiunta: fino al 30 per cento, 10 seggi più il presidente; dal 30 al 40 per cento 11 seggi più il presidente; oltre il 40 per cento 12 più il presidente. In ogni caso per la maggioranza è previsto un limite massimo di 14 seggi più il presidente. Non è ammesso il voto disgiunto, con un candidato presidente di una lista o raggruppamento ed un candidato al Consiglio associato ad un altro aspirante governatore. Per la parità di genere, l’elettore può esprimere due preferenze riservando la seconda a un candidato di sesso diverso, pena l’annullamento della scheda. Le prime proiezioni sul risultato del voto, da parte del Consorzio Opinio, sono previste tra le 24 e le 24.30.
Corsa a quattro per la conquista della poltrona di governatore. Si vota fino alle 23 con un nuovo sistema elettorale
La Basilicata vota per eleggere il nuovo presidente della Regione. I seggi sono aperti fino alle 23 ma Salvini canta già vittoria: «Da stasera la Basilicata sarà governata dalla Lega dopo 20 anni di sinistra» ha detto intervenendo a un comizio a Treviso.
Alle 19 affluenza al 39,73%Intanto alle 19 l’affluenza si è attestata al 39,73% l’affluenza ai seggi per le elezioni regionali in Basilicata. Le urne si chiuderanno definitivamente alle 23, subito dopo comincerà lo spoglio delle schede.573.970 gli elettori chiamati oggi al voto in 681 sezioni. I lucani votano per eleggere il presidente della giunta e i venti componenti del Consiglio regionale della undicesima legislatura. Quattro i candidati alla carica di presidente: Carlo Trerotola, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da 7 liste; Vito Bardi, per la coalizione di centrodestra con 5 liste; Antonio Mattia, unica lista a sostegno, quella del Movimento 5 stelle e Valerio Tramutoli, singola lista “Basilicata possibile”. 14 le liste presentate in provincia di Potenza, le stesse in lizza in provincia di Matera. In tutto i candidati alla carica di consigliere regionale sono circa 280, di cui 113 donne.
Centrosinistra al governo dal 1995
Carlo Trerotola, per il centrosinistra, è sostenuto da sette liste (Avanti Basilicata; Comunità democratiche; Basilicata Prima Riscatto; Progressisti Basilicata; Verdi - Realtà Italia; lista Trerotola- Centro democratico - Progetto popolare; Psi). Per Vito Bardi, candidato del centrodestra, le liste a supporto sono cinque (Basilicata positiva Bardi Presidente; Lega Salvini Basilicata; Forza Italia; Fratelli d’Italia; Idea-Per un’altra Basilicata). Antonio Mattia è il candidato portavoce del Movimento 5 Stelle. Valerio Tramutoli si presenta con ’’Basilicata possibile’’. La regione è governata ininterrottamente dal centrosinistra dal 1995, anno in cui entrò in vigore il Tatarellum, la legge elettorale regionale che assegna la regione al candidato presidente che arriva primo, indipendentemente dalla percentuale di voti ottenuta.
Un nuovo sistema elettorale
La riforma è stata varata ad agosto, poi integrata e modificata ad ottobre. È confermato il sistema maggioritario, con l’elezione diretta del presidente della regione. Insieme al neo-eletto entrerà in Consiglio regionale il candidato presidente della coalizione classificatasi al secondo posto (miglior perdente). Non c’è più il listino bloccato, pertanto gli altri 19 seggi verranno attribuiti con criterio proporzionale alle liste delle due circoscrizioni provinciali di Potenza e Matera. In tutto i candidati alla carica di consigliere regionale sono circa 280, di cui 113 donne. Tredici dei venti consiglieri regionali saranno eletti nella provincia di Potenza e sette in quella di Matera.Il premio maggioritario sarà assegnato alla coalizione vincente in base alla percentuale raggiunta: fino al 30 per cento, 10 seggi più il presidente; dal 30 al 40 per cento 11 seggi più il presidente; oltre il 40 per cento 12 più il presidente. In ogni caso per la maggioranza è previsto un limite massimo di 14 seggi più il presidente. Non è ammesso il voto disgiunto, con un candidato presidente di una lista o raggruppamento ed un candidato al Consiglio associato ad un altro aspirante governatore. Per la parità di genere, l’elettore può esprimere due preferenze riservando la seconda a un candidato di sesso diverso, pena l’annullamento della scheda. Le prime proiezioni sul risultato del voto, da parte del Consorzio Opinio, sono previste tra le 24 e le 24.30.
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