Ostie
Ingredienti e dosi:
per le ostie 1 l. d'acqua - 500 g. farina - 1 cucchiaio d'olio d'oliva - una presa di sale
Per il ripieno 750 g. miele - 500 g. zucchero - 500 g. cioccolato fondente - 100 g. cacao amaro - 500 g. mandorle sgusciate - 700 g. gherigli di noci - cannella - 1 arancia 1 limone
Preparazione:
Disporre in un'insalatiera la farina, aggiungere il sale e l'olio, quindi versare delicatamente l'acqua, mescolando sempre con un cucchiaio di legno fino a quando si otterrà una pasta abbastanza liquida senza granuli che vi servirà per preparare le ostie. Fare intiepidire l'apposito "ferro" sulla fiamma del gas, meglio se sui carboni, e versare una cucchiaiata abbondante di pasta tra le due palette calde; chiudere e dopo pochi minuti rigirare il "ferro". Togliere dal fuoco e la prima ostia, bianca e croccante sarà pronta. Prendere delicatamente, giacchè le ostie sono molto friabili, e disporla sotto un peso separandola dalle altre con un foglio di carta assorbente. Quando tutte le ostie saranno pronte e ben stese (si possono preparare anche molto tempo prima), toglierle da sotto il peso e preparare il ripieno.
Ingredienti e dosi:
per le ostie 1 l. d'acqua - 500 g. farina - 1 cucchiaio d'olio d'oliva - una presa di sale
Per il ripieno 750 g. miele - 500 g. zucchero - 500 g. cioccolato fondente - 100 g. cacao amaro - 500 g. mandorle sgusciate - 700 g. gherigli di noci - cannella - 1 arancia 1 limone
Preparazione:
Disporre in un'insalatiera la farina, aggiungere il sale e l'olio, quindi versare delicatamente l'acqua, mescolando sempre con un cucchiaio di legno fino a quando si otterrà una pasta abbastanza liquida senza granuli che vi servirà per preparare le ostie. Fare intiepidire l'apposito "ferro" sulla fiamma del gas, meglio se sui carboni, e versare una cucchiaiata abbondante di pasta tra le due palette calde; chiudere e dopo pochi minuti rigirare il "ferro". Togliere dal fuoco e la prima ostia, bianca e croccante sarà pronta. Prendere delicatamente, giacchè le ostie sono molto friabili, e disporla sotto un peso separandola dalle altre con un foglio di carta assorbente. Quando tutte le ostie saranno pronte e ben stese (si possono preparare anche molto tempo prima), toglierle da sotto il peso e preparare il ripieno.
Fare sciogliere il miele a bagnomaria e quando sarà diventato di un bel colore ambrato, unire lo zucchero, il cioccolato fondente tritato molto grossolanamente ed il cacao; mescolare bene, fare bollire per qualche minuto il composto, quindi aggiungere le mandorle e le noci tritate. Amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno e fare insaporire per dieci minuti. Togliere il tegame dal fuoco, aggiungere al ripieno un'abbondante spolverata di cannella e la buccia degli agrumi grattugiata e, quando sarà tiepido, stenderlo su un'ostia, coprirla con un'altra e riempire così di seguito. (La ricetta e la nota seguente sono state prese dal libro La cucina molisana, A.M. Lombardi e R. Mastropaolo, Ed. Cultura & Sport)
Nota:
Le ostie, che sono come un pane dolce ripieno di mandorle noci miele e cioccolato, ricordano forse l'Eucaristia Probabilmente, la loro ricetta, nata in qualche convento, è stata importata da qualche educanda che, come si usava fare un tempo, veniva mandata lì non solo per imparare il ricamo e le buone maniere, ma anche i segreti di una cucina che desse un tono di finezza alla casa.
Le ostie, nel biancore del friabile involucro che contiene il ripieno dolce ed amarotico, ci danno l'immagine delle suore. Ogni casa di Agnone conserva gelosamente, appesi alle pareti della cucina, i "ferri" a forbice, specie di marchi con cui le famiglie contrassegnano le loro ostie. Esse, come vuole la tradizione, si preparano in occasione del Natale, ma sono buone in qualsiasi periodo dell'anno.
Nota:
Le ostie, che sono come un pane dolce ripieno di mandorle noci miele e cioccolato, ricordano forse l'Eucaristia Probabilmente, la loro ricetta, nata in qualche convento, è stata importata da qualche educanda che, come si usava fare un tempo, veniva mandata lì non solo per imparare il ricamo e le buone maniere, ma anche i segreti di una cucina che desse un tono di finezza alla casa.
Le ostie, nel biancore del friabile involucro che contiene il ripieno dolce ed amarotico, ci danno l'immagine delle suore. Ogni casa di Agnone conserva gelosamente, appesi alle pareti della cucina, i "ferri" a forbice, specie di marchi con cui le famiglie contrassegnano le loro ostie. Esse, come vuole la tradizione, si preparano in occasione del Natale, ma sono buone in qualsiasi periodo dell'anno.
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