https://www.wired.it/attualita/politica/2018/04/12/siria-tensione-stati-uniti-russia/
Non è chiaro ancora cosa accadrà dopo il sospetto uso di armi chimiche sui civili a Douma, in Siria. Per gli Stati Uniti tutte le opzioni sono sul tavolo, non solo la risposta miliare. La portavoce della Casa bianca, Sarah Sanders, ha riferito che non è stata presa una decisione definitiva rispetto a un risposta militare, ma ha anche detto che gli Stati Uniti ritengono la Russiacomplice di quanto accaduto.
La Casa Bianca rilascia informazioni diplomatiche rispetto a quanto afferma pubblicamente il presidente Donald Trump mentre, Theresa May ed Emmanuel Macron, sono pronti ad intervenire in Siria. La risposta della Russia in caso di attacco sarà immediata
Non è chiaro ancora cosa accadrà dopo il sospetto uso di armi chimiche sui civili a Douma, in Siria. Per gli Stati Uniti tutte le opzioni sono sul tavolo, non solo la risposta miliare. La portavoce della Casa bianca, Sarah Sanders, ha riferito che non è stata presa una decisione definitiva rispetto a un risposta militare, ma ha anche detto che gli Stati Uniti ritengono la Russiacomplice di quanto accaduto.
Invece non poteva essere più esplicito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump il quale, assicura su Twitter, i missili arriveranno, aggiungendo anche che la Russia non dovrebbe essere partner di un animale che uccide il suo popolo, riferendosi al presidente siriano Bashar al-Assad. La tensione sale ma “il presidente ha una serie di opzioni a sua disposizione” ha ribadito Sanders durante un briefing.
L’Europa intanto si prepara ad una reazione con Regno Unito e Francia in prima fila tra i più convinti sostenitori della necessità di una risposta militare.
Nessun commento:
Posta un commento