http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13343477/maurizio-gasparri-accordo-matteo-renzi-silvio-berlusconi-presidenza-vigilanza-rai-copasir-lorenzo-guerini-pd.html
Le mani di Forza Italia e Pd su due "poltronissime". Se la legislatura partirà davvero (condizionale d'obbligo, tutto è legato al via libera del governo di Giuseppe Conte) allora si potranno nominare anche le presidenze delle due commissioni bicamerali più prestigiose e pesanti, la Vigilanza Rai e Copasir. Come da tradizione, andranno alle opposizioni, cioè salvo clamorose sorprese ai due partiti storici anche se declinanti.
Secondo il Fatto quotidiano, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi avrebbero raggiunto un accordo: alla vigilanza Rai dovrebbe andare il forzista Maurizio Gasparri, peraltro ex (contestatissimo a sinistra) ministro delle Telecomunicazioni nel secondo governo del Cav. Ai servizi segreti invece finirebbe un dem, renziano ortodosso come Lorenzo Guerini, tra i garanti del fu "patto del Nazareno". Tramontate per la vigilanza Rai le ipotesi Paolo Romani (in rotta con Annamaria Bernini, presidente del Senato al suo posto, e i vertici di Forza Italia) e Luigi Zanda ("Su di lui - sottolinea il Fatto - esiste un veto pesantissimo di Renzi: i due ormai non si rivolgono più la parola").
Le mani di Forza Italia e Pd su due "poltronissime". Se la legislatura partirà davvero (condizionale d'obbligo, tutto è legato al via libera del governo di Giuseppe Conte) allora si potranno nominare anche le presidenze delle due commissioni bicamerali più prestigiose e pesanti, la Vigilanza Rai e Copasir. Come da tradizione, andranno alle opposizioni, cioè salvo clamorose sorprese ai due partiti storici anche se declinanti.
Secondo il Fatto quotidiano, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi avrebbero raggiunto un accordo: alla vigilanza Rai dovrebbe andare il forzista Maurizio Gasparri, peraltro ex (contestatissimo a sinistra) ministro delle Telecomunicazioni nel secondo governo del Cav. Ai servizi segreti invece finirebbe un dem, renziano ortodosso come Lorenzo Guerini, tra i garanti del fu "patto del Nazareno". Tramontate per la vigilanza Rai le ipotesi Paolo Romani (in rotta con Annamaria Bernini, presidente del Senato al suo posto, e i vertici di Forza Italia) e Luigi Zanda ("Su di lui - sottolinea il Fatto - esiste un veto pesantissimo di Renzi: i due ormai non si rivolgono più la parola").
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