http://www.lastampa.it/2018/05/17/biella/urso-racconta-i-sui-reportage-fra-gli-orsi-di-artico-e-russia-tH3Fr1ckw3CSzNU7quoTOJ/pagina.html
Questa sera ospite di Selvatica, al Piazzo, il fotografo è a colloquio con Guido Tiberga
L’orso polare è una delle specie che maggiormente subiscono le conseguenze dei cambiamenti climatici. L'aumento delle temperature e il conseguente scioglimento dei ghiacci, alterano infatti il suo habitat e stravolgono la catena alimentare da cui dipende la sua sopravvivenza.
Di questo si parlerà questa sera alle 21 a Palazzo Gromo Losa (al Piazzo), in uno degli incontri di approfondimento che accompagnano le mostre di «Selvatica: arte e natura in festival». Ospite della serata sarà infatti il fotografo Marco Urso che, intervistato da Guido Tiberga (responsabile delle edizioni provinciali de La Stampa), parlerà di «Orso polare, orso bruno e i cambiamenti climatici».
Questa sera ospite di Selvatica, al Piazzo, il fotografo è a colloquio con Guido Tiberga
L’orso polare è una delle specie che maggiormente subiscono le conseguenze dei cambiamenti climatici. L'aumento delle temperature e il conseguente scioglimento dei ghiacci, alterano infatti il suo habitat e stravolgono la catena alimentare da cui dipende la sua sopravvivenza.
Di questo si parlerà questa sera alle 21 a Palazzo Gromo Losa (al Piazzo), in uno degli incontri di approfondimento che accompagnano le mostre di «Selvatica: arte e natura in festival». Ospite della serata sarà infatti il fotografo Marco Urso che, intervistato da Guido Tiberga (responsabile delle edizioni provinciali de La Stampa), parlerà di «Orso polare, orso bruno e i cambiamenti climatici».
A fornire lo spunto per la riflessione saranno le sue spettacolari immagini in mostra a Palazzo Ferrero, dove Urso è presente con una serie di scatti che, realizzati tra l’Artico e il Kamchatka (nell’estremità più orientale della Russia), ritraggono le due specie di plantigradi nei rispettivi habitat, alle prese con la ricerca del cibo e l’allevamento dei cuccioli.
Il fotografo, specializzato in natura e fauna selvatica, ha realizzato reportage in oltre 70 paesi, pubblicando sulle maggiori riviste internazionali e realizzando diversi libri. Lo scorso anno è stato tra i finalisti della 52a edizione del concorso internazionale «Wildlife photographer of the year».
Le visite alle tredici mostre di «Selvatica Festival», ospitate nei palazzi Gromo Losa, Ferrero e La Marmora, ma anche al Museo del Territorio e allo Spazio Cultura della Fondazione Crb, proseguiranno fino al 24 giugno.
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