Il fritto è buono si sa! Si friggono le patatine, il pesce, le verdure, i dolci (soprattutto quelli del periodo di carnevale) e tanto altro, ma oltre a non essere salutare crea cattivi odori in casa
Metti in pratica questi semplici suggerimenti e trucchi per friggere senza problemi di odori fastidiosi e per fare ottime e croccanti fritture!
Per ottenere i risultati migliori è bene friggerle più volte. La prima, a bassa temperatura e pò più a lungo delle altre, per assicurarsi che siano cotte perfettamente all'interno. La seconda e la terza permettono di renderne croccante e asciutto l'esterno.
Quali patate usare?
patate, preferibilmente di tipo poco acquoso abbondante olio extravergine di oliva (o strutto, a seconda del sapore desiderato) sale.
Procedimento per friggere le patate
Pelare le patate, tagliarle a bastoncini e metterle in acqua (preferibilmente fredda). Fare scaldare l'olio portandolo ad una temperatura di circa 150°. Al momento di friggere, asciugare bene le patate con un canovaccio e immergerle, un po' per volta, nella padella lasciandole cuocere per circa cinque minuti. Scolarle bene o asciugarle con carta paglia o carta da cucina, filtrare l'olio e rimetterlo sul fuoco portandolo ad una temperatura un po' più alta (160/170°). Immergervi le patate, sempre poche per volta, e friggere per tre minuti circa. Scolarle ancora una volta e portare l'olio ad una temperatura piuttosto alta (190/200°). Immergerle e cuocerle un'ultima volta a fuoco vivo per un paio di minuti. Scolare bene, asciugarle velocemente su carta paglia e salare al momento di servire.
Croccantissime chips
Una volta tagliate tipo chips (per esempio a griglia con la mandolina), prima di friggerle passale nella farina di riso.
La padella migliore è quella di ferro.
Il metodo più casalingo e rudimentale per capire se l'olio è pronto consiste nell'immergere la punta di uno stuzzicadenti nell'olio caldo, se fa tante bollicine, l'olio dovrebbe essere a temperatura. Oppure se si usa della pastella, basta metterne un pezzettino e vedere se inizia a friggere.
Per i più perfezionisti può essere utile invece usare l'apposito termometro da cucina per misurare la temperatura dell'olio.
Attenzione: usare solo termometri idonei!
Prima di friggere mettete sul fuoco un pentolino con tre bicchieri d'acqua e tre di aceto: il vapore che emanerà tale soluzione eliminerà lo sgradevole odore di fritto!
Un consiglio per evitare l'odore di frittura nell'ambiente o comunque attutirlo, mettere nell'olio durante la frittura uno spicchio di mela, e sostituirlo di tanto in tanto.
La scelta del'olio o del grasso che si usa per friggere è molto importante perchè non tutti i tipi di grassi e oli hanno lo stesso punto di fumo (il punto di fumo è la temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi, formando acroleina, una sostanza tossica). Gli oli non raffinati hanno punti di fumo decisamente più bassi.
I grassi più adatti sono l'olio extravergine di oliva e lo strutto, gli unici grassi in grado di reggere alte temperature, infatti il loro punto di fumo è tra i 160°-180° fino a 210°.
L'olio deve essere sempre pulito. Meglio non riutilizzarlo più volte.
Il burro invece brucia subito, ha cioè un tempo di fumo basso (130 °C). Se si deve fare una forte rosolatura conviene usarlo chiarificato.
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