(Elettaria cardamomum)
Il cardamomo (Elettaria cardamomum) è una spezia nota come la terza spezia più cara al mondo (dopo zafferano e vaniglia). Il nome indica propriamente la Elettaria: una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello Zenzero).
Si tratta di un baccello di circa un centimetro di lunghezza, dal colore verde chiaro che contiene numerosi semi bruni o grigiastri aromatici e piccanti, pungente tra il limone e l’eucalipto.
Il cardamomo cresce nelle foreste tropicali dell'India del sud e dello Sri Lanka dove viene raccolto ancora oggi manualmente dalle donne. Oltre agli indiani anche gli arabi ne sono dei grandi consumatori, utilizzandolo preferibilmente per aromatizzare il caffè. Si possono utilizzare in cucina come condimento a diverse pietanze. Come l’anice possiede proprietà medicinali che favoriscono le funzioni digestive.
Il cardamomo ha un gusto ricco, leggermente piccante e un aroma piacevole e inebriante. La parte aromatica si trova nei semi interni alla capsula verde (vedi sopra), per questo è sempre meglio comprare le capsule intere e aprirle all'occorrenza macinando i semi.
In cucina:
In India e Sri Lanka sono celebri i piatti a base di riso per le festività come il pilau e il biriani, i curries e garam masala. Spesso il cardamomo s'accompagna a mandorle, zafferano e ad altre spezie dolci. Gli arabi ne insaporiscono il caffè, mentre in Nord Europa i sottaceti. Il cardamomo aiuta la digestione, rinfresca i cibi grassi, insaporisce: verdure dolci, tè, creme e gelati, frutta al forno, liquori, pesce bollito, riso e pollami. Rinomato nelle lenticchie all’indiana.
Si tratta di un baccello di circa un centimetro di lunghezza, dal colore verde chiaro che contiene numerosi semi bruni o grigiastri aromatici e piccanti, pungente tra il limone e l’eucalipto.
Il cardamomo cresce nelle foreste tropicali dell'India del sud e dello Sri Lanka dove viene raccolto ancora oggi manualmente dalle donne. Oltre agli indiani anche gli arabi ne sono dei grandi consumatori, utilizzandolo preferibilmente per aromatizzare il caffè. Si possono utilizzare in cucina come condimento a diverse pietanze. Come l’anice possiede proprietà medicinali che favoriscono le funzioni digestive.
Il cardamomo ha un gusto ricco, leggermente piccante e un aroma piacevole e inebriante. La parte aromatica si trova nei semi interni alla capsula verde (vedi sopra), per questo è sempre meglio comprare le capsule intere e aprirle all'occorrenza macinando i semi.
In cucina:
In India e Sri Lanka sono celebri i piatti a base di riso per le festività come il pilau e il biriani, i curries e garam masala. Spesso il cardamomo s'accompagna a mandorle, zafferano e ad altre spezie dolci. Gli arabi ne insaporiscono il caffè, mentre in Nord Europa i sottaceti. Il cardamomo aiuta la digestione, rinfresca i cibi grassi, insaporisce: verdure dolci, tè, creme e gelati, frutta al forno, liquori, pesce bollito, riso e pollami. Rinomato nelle lenticchie all’indiana.
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