Il nasturzio (Tropaeolum majus) è originario del Perù,
In Italia ed in Inghilterra, viene chiamato nasturzio, confondendolo spesso con il crescione d'acqua (Nasturtium officinale) che ha piccolissimi fiori bianchi, ma belle foglioline commestibili.
In Italia ed in Inghilterra, viene chiamato nasturzio, confondendolo spesso con il crescione d'acqua (Nasturtium officinale) che ha piccolissimi fiori bianchi, ma belle foglioline commestibili.
Anche il nasturzio è commestibile in tutte le sue parti con un buon sapore agro-piccante. Fiori e foglie, molto ricche di vitamina C, possono essere aggiunte alle insalate ed i semi non ancora maturi, si usano in salamoia o sotto sale come i capperi.
Il nasturzio è una piante molto semplici da coltivare perchè ha davvero poche esigenze.
Per la facilità di coltivazione il nasturzio ha conquistato il suo posto in molti giardini, nelle fioriere mescolato ad altri fiori perchè il suo portamento è decombente o tappezzante, ma è stato dimenticato da molti architetti di giardini.
Pianta molto generosa, fiorisce dalla primavera a fine estate produce numerosi fiori profumati, nelle tonalità del giallo e del rosso.
Esposizione
I nasturzi preferiscono posizioni luminose e soleggiate, (all'ombra la pianta produce grandi foglie, ma pochi fiori) fioriture.
Acqua
Non è una pianta difficile: annaffiare regolarmente, mantenendo il terreno leggermente umido,, ma i nasturzi possono sopportare brevi periodi di siccità.
Durante le giornate molto calde aumentare le annaffiature.
Durante le giornate molto calde aumentare le annaffiature.
Terreno
I nasturzi crescono senza problemi in qualsiasi terra da giardino
Concimazioni
Ogni due - tre settimane, è bene concimare con del fertilizzante liquido, da aggiungere all'acqua delle annaffiature. Durante le prime fasi di crescita della pianta, usare un concime con un titolo leggermente più alto di Azoto, mentre durante il periodo di fioritura, con un concime con un più alto titolo di Potassio.
Malattie
Queste piante vanno difese dagli afidi che rovinano sia i fiori, che le foglie.
Moltiplicazione
La moltiplicazione dei nasturzi avviene con i seme che verranno raccolti dopo la fioritura.
La semina può essere fatta in febbraio-marzo, tenendo i vasi in luogo riparato e si terranno in vasetti singoli per un paio di mesi prima di trapiantarli in giardino prima di porre a dimora le piantine coltivarle per un paio di mesi in vasi singoli; in maggio-giugno si possono seminare direttamente in piena terra. II nasturzio si riproduce facilmente anche da talea ed ancora più facilmente per propaggine.
La semina può essere fatta in febbraio-marzo, tenendo i vasi in luogo riparato e si terranno in vasetti singoli per un paio di mesi prima di trapiantarli in giardino prima di porre a dimora le piantine coltivarle per un paio di mesi in vasi singoli; in maggio-giugno si possono seminare direttamente in piena terra. II nasturzio si riproduce facilmente anche da talea ed ancora più facilmente per propaggine.
Rinvasatura
Generalmente i Nasturzi sono trattati da piante annuali che in autunno perdono le foglie ed alla prima gelata muoiono. Ma se si abita in zone temperate una bella pacciamatura servirà per vederli rifiorire la primavera seguente.
I Nasturzi adulti non sopportano il trapianto, ma le piantine giovani possono essere maneggiate con tranquillità.
I Nasturzi adulti non sopportano il trapianto, ma le piantine giovani possono essere maneggiate con tranquillità.
Nasturzio - Tropaeolum majus |
Nasturzio giallo |
Nasturzio arancio variegato |
Nasturzio |
Semi di Nasturzi |
Nasturzio Variegato |
Nessun commento:
Posta un commento