Il Buco del culo (in inglese: asshole) è un gioco di carte il cui scopo è l'utilizzo di tutte le carte possedute dal giocatore prima che lo facciano gli altri, in modo da ottenere il miglior piazzamento possibile nel turno successivo.
Le Regole del Gioco
Il numero ideale di giocatori è cinque. È tuttavia possibile giocare anche in tre, quattro o sei. Si gioca normalmente con un mazzo di carte da poker comprensivo di jolly: quindi cinquantaquattro carte. Per determinare il primo mazziere si distribuiscono le carte scoperte ad una ad una. Il primo che riceverà il tre di quadri - la carta dal valore infimo - farà carte per primo. Le carte verranno quindi distribuite tutte ai giocatori presenti: ad aprire i giochi sarà nel primo turno il giocatore che ha ricevuto il tre di quadri che potrà calare da solo o nell'ambito di una coppia, tris o poker di tre. Sulla base delle carte calate, potrà giocare chi risponderà con carte nello stesso numero di maggiore valore. A parità di valori, la gerarchia dei semi prevede che picche batta cuori, cuori fiori e fiori quadri. Se il primo giocatore avrà calato quindi un tre di quadri da solo, sarà possibile batterlo con un tre di fiori, cuori o picche ovvero con una carta di valore superiore (quattro, cinque, sei etc. fino all'asso o al due). Se avrà calato il tre di quadri con un altro tre che non sia di picche sarà possibile batterlo con l'altra coppia di tre, resa più forte dalla presenza del tre di picche appunto, oppure sarà necessario utilizzare una coppia di quattro o di carte dal valore superiore. Il due è la carta di più alto valore ad eccezione dei jolly. È l'unica che abbia il potere di battere da solo una coppia; in coppia, un tris; in tris, un poker. Il jolly blocca qualsiasi giocata, dalla carta singola al poker, e chi lo cala potrà reiniziare il gioco come giudica più conveniente. Qualora non s'intenda o non sia possibile per le carte possedute battere la giocata del vicino, si dirà "passo". Qualora passassero tutti i giocatori, il gioco tornerebbe all'ultimo calatore che reinizierebbe il gioco.
Dal secondo turno
Vincitore del gioco - o del turno, se si decidesse di continuare a giocare o si stabilisse in principio il numero di partite da giocare - è chi avrà per primo utilizzato tutte le proprie carte. Il gioco non sarà tuttavia concluso finché non avranno tutti utilizzato le proprie carte. Ciò determinerà una gerarchia fra i piazzati. Nell'ipotesi che i giocatori siano cinque, essa sarà, a partire dal primo giocatore ad aver esaurito le carte e fino all'ultimo:
1. Presidente;
2. Vicepresidente;
3. Neutro;
4. Vicebuco del culo;
5. Buco del culo.
Il buco del culo sarà il mazziere in tutti i turni successivi al primo. Distribuite le carte, il buco avrà l'onere di dare al presidente le sue due carte migliori. Il presidente gli restituirà invece le due carte peggiori o comunque meno funzionali al proprio gioco. Vicepresidente e vicebuco attueranno un analogo scambio, stavolta però con un'unica carta. Il neutro invece non avrà né vantaggi né svantaggi e potrà tenere tutte le carte consegnategli dalla sorte. Questa regola favorisce la progressiva stabilizzazione delle gerarchie, di turno in turno, a meno che colpi di fortuna inattesa - ad esempio: un buco che ricevesse dalla distribuzione due jolly, da dare al presidente, più un due e una coppia d'assi che avrebbe, invece, il diritto di tenere - o un errore clamoroso non rimettano di nuovo in circolo le varie posizioni.
Le Regole del Gioco
Il numero ideale di giocatori è cinque. È tuttavia possibile giocare anche in tre, quattro o sei. Si gioca normalmente con un mazzo di carte da poker comprensivo di jolly: quindi cinquantaquattro carte. Per determinare il primo mazziere si distribuiscono le carte scoperte ad una ad una. Il primo che riceverà il tre di quadri - la carta dal valore infimo - farà carte per primo. Le carte verranno quindi distribuite tutte ai giocatori presenti: ad aprire i giochi sarà nel primo turno il giocatore che ha ricevuto il tre di quadri che potrà calare da solo o nell'ambito di una coppia, tris o poker di tre. Sulla base delle carte calate, potrà giocare chi risponderà con carte nello stesso numero di maggiore valore. A parità di valori, la gerarchia dei semi prevede che picche batta cuori, cuori fiori e fiori quadri. Se il primo giocatore avrà calato quindi un tre di quadri da solo, sarà possibile batterlo con un tre di fiori, cuori o picche ovvero con una carta di valore superiore (quattro, cinque, sei etc. fino all'asso o al due). Se avrà calato il tre di quadri con un altro tre che non sia di picche sarà possibile batterlo con l'altra coppia di tre, resa più forte dalla presenza del tre di picche appunto, oppure sarà necessario utilizzare una coppia di quattro o di carte dal valore superiore. Il due è la carta di più alto valore ad eccezione dei jolly. È l'unica che abbia il potere di battere da solo una coppia; in coppia, un tris; in tris, un poker. Il jolly blocca qualsiasi giocata, dalla carta singola al poker, e chi lo cala potrà reiniziare il gioco come giudica più conveniente. Qualora non s'intenda o non sia possibile per le carte possedute battere la giocata del vicino, si dirà "passo". Qualora passassero tutti i giocatori, il gioco tornerebbe all'ultimo calatore che reinizierebbe il gioco.
Dal secondo turno
Vincitore del gioco - o del turno, se si decidesse di continuare a giocare o si stabilisse in principio il numero di partite da giocare - è chi avrà per primo utilizzato tutte le proprie carte. Il gioco non sarà tuttavia concluso finché non avranno tutti utilizzato le proprie carte. Ciò determinerà una gerarchia fra i piazzati. Nell'ipotesi che i giocatori siano cinque, essa sarà, a partire dal primo giocatore ad aver esaurito le carte e fino all'ultimo:
1. Presidente;
2. Vicepresidente;
3. Neutro;
4. Vicebuco del culo;
5. Buco del culo.
Il buco del culo sarà il mazziere in tutti i turni successivi al primo. Distribuite le carte, il buco avrà l'onere di dare al presidente le sue due carte migliori. Il presidente gli restituirà invece le due carte peggiori o comunque meno funzionali al proprio gioco. Vicepresidente e vicebuco attueranno un analogo scambio, stavolta però con un'unica carta. Il neutro invece non avrà né vantaggi né svantaggi e potrà tenere tutte le carte consegnategli dalla sorte. Questa regola favorisce la progressiva stabilizzazione delle gerarchie, di turno in turno, a meno che colpi di fortuna inattesa - ad esempio: un buco che ricevesse dalla distribuzione due jolly, da dare al presidente, più un due e una coppia d'assi che avrebbe, invece, il diritto di tenere - o un errore clamoroso non rimettano di nuovo in circolo le varie posizioni.
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