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Pochi sanno che la trota salmonata non è nient’altro che una trota comune che, per motivi di dieta (piccoli crostacei), acquista un elevato contenuto in carotenoidi che rendono le sue carni pigmentate in rosa. Da non confondersi con la trota iridea, la trota salmonata può, ed è quello che succede comunemente, essere ottenuta in allevamento mediante appunto il procedimento di “salmonatura”. Tale processo prevede l’utilizzo di mangimi che contengano pigmentanti quali la cantaxantina e l’astaxantina, quest’ultimo è il carotenoide che si ritrova nelle trote selvatiche, mentre il primo è ottenuto da sintesi e costa di meno. Il consumatore vede questa trota come un prodotto di qualità, mentre ignora che non esiste nessuna variazione organolettica rispetto ad una trota “bianca”. La salmonatura costituisce un costo aggiuntivo per l’allevatore, e, di conseguenza, la trota rosa costa di più.
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